Dizionario del cinema (1995) by Fernaldo Di Giammatteo

Dizionario del cinema (1995) by Fernaldo Di Giammatteo

autore:Fernaldo Di Giammatteo [Giammatteo, Fernaldo Di]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-04-19T09:33:06+00:00


La contestazione segnò il cinema nipponico in vari modi. Il più significativo fu quello che troviamo nella carriera di un trasgressore radicale e, nel suo passare da film a film, impassibile. Kòshikei è un grido di rivolta (contro il potere), un insulto ai sacri principi (l’ordine, la legge e le sue ipocrisie), un divertimento macabro, una fiaba allucinata.

Un coreano di cui non conosciamo neppure il nome è condannato alla impiccagione per avere stuprato e ucciso. L’esecuzione avviene in una cella con un soppalco. R., il coreano, infila il collo nel cappio, la botola scatta, il corpo cade nel vuoto. Ma l’uomo non muore. Smarrimento di giudici e guardie, anche perché, rinvenendo dalla «morte», R. mostra di non ricordare nulla. Poiché non si può ricorrere a una seconda impiccagione, non resta ai burocrati che tentare una psicoterapia per ridargli memoria e identità. Lo fanno improvvisandosi essi stessi attori e mimando, davanti al povero R., le fasi salienti della sua vita e i delitti da lui commessi: debbono non solo guarirlo per poterlo impiccare, ma anche convincerlo della indiscutibilità della pena. Si dimostrano bravissimi, e tanto si immedesimano nel ruolo da lasciar trapelare la loro vera anima di assassini.

Per arrivare al momento culminante occorre una vera ragazza. La si trova nel liceo dove R. studiò, e la si aggredisce con la brutalità e la foga che si suppongono essere quelle del condannato (ma sono in effetti quelle del rappresentante del potere che agisce). Vedendo quella che chiama sorella, una coreana come lui (emarginata, vittima di ogni sopruso), R. riscopre la vita, se stesso e il proprio passato. Ora che è cosciente, può essere impiccato. La botola si apre, R. precipita nel vuoto. Ma il cappio non stringe nulla. Una grottesca fiaba, tenuta da Oshima - questo trasgressore gelido e feroce - sul filo di un lucido incubo. Uno scherzo senza spiegazioni, di ritmo preciso come un cerimoniale (ed è, in quanto cerimoniale, un ritratto del Giappone, al pari di quell’altro, esplicito cerimoniale che il regista girerà tre anni dopo: Gishiki, ossia La cerimonia).



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.